lunedì 31 marzo 2008

Sondaggio: ecco le massime introduttive

Per condire e spiegare il sondaggio, meglio fare un bel salto indietro...
(foto di repertorio)

Dopo un mese di frequentazioni, la storia tra me e lei sembrava andasse benone. Lei, d'altronde, si era presentata come una ragazza virtuosa, cavaliere senza macchia, con un passato immacolato, che solo raramente si era concessa qualche svago con i ragazzi...e che con alcuni di loro aveva vissuto brutte avventure. Adduceva che la fiducia è tutto, il rispetto di dogmi religiosi e del prossimo è la base per vivere bene (le menate che mi ha fatto per ciò che la Chiesa non concepisce rimarranno epocali, così come la richiesta di andare "come coppia" a parlare con un suo amico prete)... Ma veniamo all'inizio dell'ipocrisia, sfociata in sette mesi tra alti e bassi, tra altri e altre. Io non sono certo uno stinco di Santo, ma per lo meno non l'ho mai nascosto dietro a belle parole. Io sono quello che sono, orgoglioso di esserlo. Prendere o lasciare, chi ci perde non sono mai io. Comunque...i primi giorni di ottobre la gentile ciellina, facente parte di un gruppo benefico e di pacifisti chiamato "Gruppo Romania", si reca con loro alla "marcia della Pace". Ma si può che la prima volta che subisco un tradimento è avvenuto durante la "marcia della Pace"?!?!?!?! Quando lo racconto in giro, la gente scoppia a ridere (vero Baby)! Vabbè, fatto sta che sul pullmino, durante il ritorno da Perugia, ha fatto di tutto con un ragazzo di cui sapeva a malapena il nome, anzi di cui conosce solo il soprannome. Tant'è che non si è fatta dare nemmeno il suo numero...ci mancava soltanto che si facesse pagare dopo la prestazione! Appena a casa mi ha telefonato. Ovviamente non mi ha detto nulla, anzi "le ero mancato"! Ma vabbè, andiamo avanti. Con un gruppo di amici (una trentina di ragazzi di cui solo 7 di sesso maschile) è andata a Parigi, verso novembre, per 5 giorni. L'ultimo di questi, dopo aver passato tutti gli altri in compagnia di un ragazzo che le moriva dietro, non trova di meglio da fare se non saltargli addosso. Torna da Parigi, mi porta un regalino e, ovviamente-numero-due, non mi dice nulla.
Lei continuava a recitare la sua parte, la parte della brava ragazza immacolata. Ma la cosa mi puzzava e, facendo finta di aver parlato con alcune persone, scopro del tizio della "marcia della Pace". Ma andiamo per punti: a dicembre, tra loro, a suo dire c'era stato solo un massaggio. A metà dello stesso mese c'è stato anche un bacio sul collo. A fine mese è stata quasi costretta a baciarlo. Tre mesi più tardi la storia è uscita così com'è, con tutte le sfumature che voi, intelligenti lettori, potrete già aver intuito...
Questione Parigi. Iniziato anch'esso come un semplice "solletico" e lotta coi cuscini, in cinque mesi ha avuto l'evoluzione dell'altro racconto. Detto ciò, dopo averla insultata e dopo uno sputo e uno schiaffo durante un'ubriacatura (seconda volta che mi capita di "alzare le mani" contro una ragazza dopo Praga 2004 - Scusa Tà), ho deciso che potevo darle una possibilità. Lei si dice cambiata ma il lupo perde il pelo ma non il vizio, e io ne sono l'esempio più azzeccato. Tant'è che dopo sette mesi io ancora non so la verità su ciò che è successo. E lei, che tanto vuole dimostrarmi di essere trasparente e sincera, dice di non ricordarsi nulla.
Per concludere il quadro della situazione, si sappia inoltre che il suo passato, dopo difficili interrogatori e quindi per sue ammissioni, non era di certo da brava ciellina e che ne aveva combinate di ogni, certamente non per colpe altrui.
Riguardo al sondaggio...io vorrei stare con lei ma farla soffrire: è stata la prima ragazza a riuscire nell'intento di prendermi per i fondelli e, nonostante una vera ammirazione per questo, merita vendetta - cosa che adoro. Ora sono curioso di sapere la vostra.
Dal tono si intuirà che ciò mi rode, spiazzato... ragion per cui ho voluto rendervi partecipe della mia prima battaglia persa, in quasi otto anni di grandi e meritatissimi successi!

Vaneggiamenti di stanchezza e musicalità


Premetto che sono stanco e ho i pensieri piuttosto ofuscati da grilli canterini sparsi per la testa...ma...
Oggi, in auto con lo stereo a palla, ho ritrovato le due canzoni che simboleggiano la mia vita, che quando sarò nell'altro mondo, rivedendo il film di tutto ciò che mi è capitato sulla Terra, riecheggeranno come una trionfale Colonna Sonora...
La prima è il valzer di Shostakovich. Celebre per essere stata la colonna sonoro di uno dei (credo peggiori) film di Kubrick, , dipinge perfettamente ciò che io penso di me e della mia vita. Ascoltando queste soavi note riesco ad immaginarmi su un terrazzino che sormonta un'immensa sala da ballo, piena di gente distinta e ben vestita che parla di me, guardandomi dal basso del loro status con ammirazione e, soprattutto, invidia. E io lì, ad osservare in silenzio, seduto su una poltrona rossa e attorniato da bellissime ancelle. Sul mio volto stampato un sorriso, quel sorriso irrisorio che tanti odiano, come ad indicare una soddisfatta ed evidente superiorità...con la sonorità più azzeccata, l'unica a meritare tanta gloria e tanta importanza, appunto il Waltz 2 from Jazz Suite dell'artista russo, che riempie le stanze di un immenso palazzo neoclassico.
La seconda riguarda invece i momenti più difficili e più duri e, come già detto a tutte le persone che mi conoscono, pretendo sia suonata durante le mie LONTANISSIME celebrazioni funebri (sono troppo importante per andarmene via così presto!). Questa volta è Mozart ad accompagnarmi e, più precisamente, il mitico ed incompiuto Requiem che il compositore volle dedicare al padre. Questa concentrazione di urla latineggianti, suoni improvvisi, imperiosi, quasi a ricordare l'aria "O Fortuna" della Carmina Burana, mi fa da sempre venire la pelle d'oca...
Ecco, senza dubbio queste sono le sonate che, fino ad ora, rappresentano di più la mia esistenza, un mix di classicismo, vanità, sfarzo, eleganza ma anche forza, costanza e volontà.
Poi vabbè, per ogni periodo c'è la canzonetta di turno, da "L'altra metà" degli Articolo31 dedicata al mio primo amore al bravissimo Barry White che ha accompagnato il mio primo anno di università, "Disco Inferno" e, addirittura, "Maracaibo" durante le serate con Umbe! Ma solo quelle due non mi stancano mai, rappresentandomi nel pieno di ogni esperienza, nel bene e nel male...solo quelle due sono degne di accompagnare, come orgogliosa Colonna Sonora, la mia eccezionale vita...

E intanto che scrivo giunge una notizia che mi rende felicissimo: MILANO HA VINTO L'EXPO 2015!
Palazzoni di cemento in stili futuristici, posti di lavoro, turismo: una bella vittoria della mia adorata città, cosmopolita e stupenda!
(Vabbe che contro Smirne avrei vinto anche io da solo!)

La mitica Arma dei Carabinieri


Sabato notte è arrivata la conferma a due fatti ormai consolidati: 1) i Carabinieri sono dei veri personaggi, i migliori tra tutte le Forze dell'Ordine; 2) ho una fortuna sfacciata. Dopo la lunga giornata lavorativa passo a prendere la Russa. Inizia un divertente viaggio per locali, spaziando dall'Hinterland meneghino a quello bergamasco, tra cocktail e deliziose bollicine. Dopo un paio di consumazioni gratuite, gentilmente offerte da un barista che, con me, ne ha viste di cotte e di crude (in questo locale porto ogni sera una ragazza diversa), decidiamo di tornarcene a casa. Una capatina da me e poi in viaggio verso l'abitazione della Russa. Una volta salutata come si deve, riparto per appropriarmi in fretta del mio caldo, caldo lettino (che da un po' si chiama divano!). E qui il fattaccio: la mia "guida sportiva" non passa inosservata ad una pattuglia dei Carabinieri che, messa in moto la vettura, partono al mio inseguimento, contanto di faretto e lampeggianti. Cerco uno spiazzo e accosto. Un omone in divisa mi si avvicina minaccioso e chiede "patente e libretto". Ahia. E' la prima volta che vengo fermato e le mie condizioni pur non essendo sanissime, non sono nemmeno delle peggiori. Per la patente non c'è problema, apro il portafoglio e la consegno al gigantesco agente. Ma il libretto? Soprattutto...che diavolo è il libretto?!?!?! Non mi faccio prendere dal panico e racconto al carabiniere che è la prima volta che mi fermano e, quindi, mi trovo in difficoltà ad esaudire la richiesta, passandogli in mano tutto il portadocumenti, tra l'ilarità del mio interlocutore. Dopo aver sbirciato nella cartelletta me la riconsegna e incalza: "Lei ha bevuto un po', signore?". Argh..... ed io: "Una birretta e basta, ho passato la sera stancamente con la mia ragazza!". La fine è vicina: "Se la sente di fare il test del palloncino?" mi sento domandare... La risposta è fortunatamente pronta: "Certamente!". Le preghiere in mille e più lingue straniere però portano i frutti sperati. Il grosso militare entra in auto con la mia patente e mi intima di fare lo stesso. Dieci minuti di ansia e vedo i fari della vettura targata CC che si accendono. Si accostano e all'augurio di passare una buona nottata mi riconsegnano il mio documento, fanno inversione e spariscono nel buio della notte. Che razza di fortuna! Ma ho una mia teoria: il mio abbigliamento superclassico del sabato sera e il modo divertito con cui abbiamo discusso deve averli fuorviati dallo stato di poca lucidità che mi attanagliava. Anche perchè, tra l'altro, spiegare la presenza in auto di un tirapugni di argenteo metallo e di un coltello sarebbe stato piuttosto complicato...
Vabbè, l'importante è che, per ora, posso ancora guidare!!!!!!!!!

sabato 29 marzo 2008

Una scontata "ultim'ora"

Un doveroso appunto. Nonostante tutto quello che è successo(argh), nonostante ciò che io penso riguardo tradimenti e mancanza di rispetto(che per chi non lo sapesse, sono contemplati entrambi solo qualora sia io a farli!), nonostante la sua vita certamente non facile da capire e da condividere, ci sono ricascato... Per la felicità di Cello e di questo sgorbietto nelle foto, io e la Russa ciellina ci siamo rimessi insieme... Si prevedono casini! ...poverina e, soprattutto, povero me! Comunque, non smetterò certamente di godermi la vita, semplicemente le cose si faranno un po' complicate...avendo una palla al piede in più che, nonostante sia graziosa, limita parecchio! Indubbiamente non durerà molto...non sono capace di mantenere troppo a lungo una relazione... poi lei saprà certamente regalarmi tanti di quei pretesti per "lasciarci" che nemmeno dovrò inventarmeli come ho sempre fatto!!!
Cavolo, ho solo 22 anni (quasi) e tanta voglia di vivermela!!!!!!!!

Pro:
- il mio weekend lavorativo mi regalerà pause pranzo indubbiamente rilassanti, dato che lei abita a due passi dall'ufficio!
- è piacevole avere un letto caldo quando non si sa cosa fare!
- se non combina guai, è di discreta compagnia, non sporca, mangia poco e non abbaia, anzi segue bene gli ordini che gli si danno...
- rispecchia il mio prototipo di ragazza ideale.
- è ricca da far schifo!
- è servile e sempre disponibile a soddisfare ogni mia richiesta...

Contro:
- arriva da una famiglia di cL, con le conseguenze scontate e i problemi che scaturiscono dal loro estremismo cattolico.
- è altamente immatura, di facilissimi costumi (forse solo ingenua) e crea parecchi casini...in media mi fa incazzare tre volte al giorno!
- non è mai sincera!
- ama fare le sceneggiate napoletane (con tutto il rispetto per i partenopei)...
- il suo passato non è invidiabile.
- è ipocrita, spesso falsa e costruita e certamente non è una cima!

(scusate la qualità delle foto ma sono fatte con un cellulare - non il mio, dato che ha la fotocamera di tutto rispetto!)

venerdì 28 marzo 2008

La farfallina bianca

Oggi ho visto qualcosa che mi ha lasciato qualche minuto a riflettere sull'effimerità della vita. Io, un sofista del paicere di vivere. Ma ho visto qualcosa che va contro ogni mia visione ottimistica del mondo. Ho visto qualcosa che ritengo crudelmente reale, ma che troppo spesso non riesco (anzi riusciamo) a cogliere perchè impegnati a non guardarci attorno, focalizzati su problemi che non esistono. Io amo gli animali, così come amo e sono grato dello splendido dono che ci è stato fatto, la Vita. Ma nonostante tutto, nonostante tutte le mie fortune e le mie gioie, solo ogni tanto riesco a rendermi conto di quanto questo sia passeggero, tristemente momentaneo...ma dannatamente bello.
Ho visto una farfallina bianca....e mi è venuto da pensare....
Vivi tutta la vita da verme, continuando speranzoso solo perché sai che un giorno sarai farfalla. Diventi crisalide, il tuo sonno è accompagnato da sogni gloriosi, aspettative felici. Ecco, ti apri a fatica un varco nel bozzolo, ce la stai per fare! Lo sai, lo sai che è finalmente arrivato il tuo momento... Esci...è ora di volare, librarti in volo cullato dal vento, andare in alto...godere i frutti dei tuoi lunghi e umilianti sacrifici. Ma una delle tue ali è rattrappita, non si è ben formata durante il lungo e dolce sonno... ma non ti arrendi e provi a saltellare, a lottare, a spiegare le alette...non ce la fai... Ed è proprio ora, continuando a provarci con un senso di ansia crescente, che inizi sempre di più a renderti conto del fatto che la tua vita non è mai iniziata... Povera, povera, Farfallina Bianca...

Una splendida giornata

Bellissima. Forse è questa la parola più scontata ma azzeccata per descrivere l'esperienza di ieri. Ed in effetti, di nulla posso lamentarmi. Volevo una giornata di svago e spensieratezza e ho avuto molto di più. Ma andiamo con ordine. Ore 06.00 la sveglia: erano anni che non mi alzavo così presto...e certamente il mio umore mattutino ne ha risentito. Il viaggio di andata, in treno, non è stato appunto idilliaco. La mia compagna di viaggi, nonstante le sue e le mie buone intenzioni, spesso mi innervosiva, mi irritava anche solo guardarla. Le conversazioni, mai interessanti, e le sensazioni mi spingevano addirittura a pensare di ritrornare a casa a farmi una bella dormita, rinunciando alla gita. Ma ho resistito. L'arrivo a Peschiera del Garda, l'orologio indicava le 10.00, giusto in tempo per l'apertura del parco giochi. Da qui un crescendo incessante di divertimento, adrenalina, complicità...insomma, non mi è mancato proprio nulla! Comunque...la consuetudine (mia) vuole che la prima giostra svezza-giornata sia l'Ikarus, storica attrazione plurifrequentata in questi lunghi anni di gardalandmania. Nonostante i miei continui tentativi di spaventarla, la Russa (che per chi non lo sapesse è la ciellina di cui parlo, o sparlo, in altri post) si dimostra ragazza audace e, malgrado una visibile agitazione e la mancanza di esperienze analoghe (era praticamente la prima volta che metteva piede a Gardaland), mi ha seguito in tutto e per tutto, su ogni giostra, anche più volte consecutivamente e addirittura, nell'ambito del mio esperimento-ricerca sulla digestione, subito dopo pranzo. Caratteristica apprezzabile, dato che credevo che su almeno due o tre "ottovolanti" sarei dovuto andarci solo soletto, così come stato con la precedente ragazza. Dopo esserci infradiciati (completamente) su Jungle Rapids, Fuga da Atlantide e Colorado Boat abbiamo deciso di fare un tour de force all'insegna dell'adrenalina: Space Vertigo, Montagne Russe, il nuovo e carino Mammuth, il sempre verde Top Spin...non ci siamo fatti mancare nulla... Dopo una capatina a Time Voyagers (deludente pseudo-cinema dinamico) e una al 4D Adventure abbiamo deciso che era ora di ritemprare i nostri stomaci, ormai piuttosto sottosopra. Quale miglio pranzo leggero se non hamburger, hot dog e tanto tanto fritto, il tutto bagnato da una buona birra gelata? Ma non c'è molto tempo, manca la voglia di aspettare la digestione con un paio d'ore passate tra trenini e spettacoli vari...e allora... eccoci all'ennesimo forcing adrenalinico atto a toccare tutte le "meglio-giostre" che il parco offre. E qui siamo andati vicino alla tragedia... un doppio Blue Tornado (grazie alla mancanza totale di coda potevi decidere di rimanere direttamente sull'attrazione per un secondo -ma anche terzo- giro consecutivo) ha mandato KO il piccolo stomaco della Russa! Venti minuti di pausa, sdraiata su una panchina in cerca di ossigenazione e...si riparte! Dopo gli ennesimi giri, però, l'ora se è fatta tarda. Decidiamo di fare un'ultima passeggiata e una sfida con i fucili ad acqua (che grazie al clima molto favorevole, non è stata decisione azzardata), dove lei ha perso miseramente anche il leggero strato di trucco che aveva in volto... Un buon gelatino soft chiude la splendida giornata al parco attrazioni. Il bus navetta non tarda a portarci alla stazione, ma, siccome in anticipo di un'ora (quando un treno no deve essere puntuale, "puntualmente" lo è!), siamo andati a farci un aperitivo, acquistando anche delle provviste per il lungo viaggio di ritorno (ben un'ora e trenta)... il viaggio di ritorno, appunto...strano, particolare...complice! Dopo una chiacchierata la Russa mi chiede se sulla carrozza c'è il bagno...e qui si conclude in gloria una giornata indimenticabile. E una sola certezza rimane inossidabile, grazie ad un'altra convincente prova: Gardaland non tradisce mai. Anzi.....!!!!

mercoledì 26 marzo 2008

Pronti, partenza e...Gardaland!

Sono davvero felice, dopo un anno e qualche mese di astinenza assoluta, torno al mitico parco giochi al Lago di Garda... Dopo una settimana piuttosto intensa, coronata dalla "cazzata" combinata ieri sera e di cui farò pochissimi cenni (ennesimo errore, ennesima ragazza), altro rimendio non c'è se non quello di passare una giornata all'insegna del divertimento e della spensieratezza. E quale posto è migliore di Gardaland? Storicamente, il parco giochi mi ha sempre regalato grandi soddisfazioni. Dal doppio pompxxo delle due ragazze, nel lontano 2003, agli splendidi cessi unisex del self-service arabico....insomma, in passato sempre ottime esperienze. Anche a livello di amicizie, Gardaland è stato spesso il luogo di ritrovo per incontrare gente proveniente da tutta Italia, compagni di vacanze o studenti fuori-porta. Domani, contro il freddo e le intemperie, sarò lì con un'amica. La scelta della compagna di viaggio era ricaduta su un'altra persona, ma la defezione dell'ultim'ora, oltre a farmi incazzare di brutto, ha deviato la cernita sulla "riserva" che tenevo calda calda in stand-bye in caso di necessità (come sono previdente, nè?). Non so se la nuova accompagnatrice sia la più azzeccata ma, negli ultimi tempi, mi sto abituando ad errare clamorosamente. Vabbè, non mi faccio illusioni nè tantomeno mi creerò delle aspettative sulla buona riuscita di questa originale giornata. Sarà quel che sarà. E ve lo racconterò, magari supportato da qualche fotografia o filmatino...

Sperem in ben e tiremm innanz
......

martedì 25 marzo 2008

Mitico Spring Growing Pets!


La descirizone, sul cartellino del prodotto, è esplicita:

Divertente!
Nuovo!
Originale!
Non inghiottire!

Insomma, non ci credevo e ancora non ci credo...ma ora ce l'ho anche io!!!
Appena arrivato a casa da una lunga e complessa mattinata di lavoro in ufficio, e dopo aver fatto una capatina in Stazione Centrale alla ricerca dei biglietti del treno per andare a Gardaland, uno strano messaggio mi giunge al cellulare. E' la mia barista preferita, che mi chiede se sono a casa perchè deve "portarmi una cosa". Le chiedo se vuole che passi io, scusa buona anche per potersi assaggiare qualche alcolico abbeveraggio, ma lei è già sotto il mio balcone. Si avvicina e mi lascia tra le mani questo piccolo ovetto azzurro, in una confezione plasticosa. Sarà da mangiare? NO! Dopo una accurata analisi, una riflessione complicata e uno sguardo attento riesco a capire...
E' il mitico Spring Growing Pets!

Appresi soltanto giorni fa della sua esistenza e ne rimasi veramente colpito e divertito. Dovevo ottenerlo. Lo ambivo. Ed eccolo ora tra le mie mani. Mi appresterò ad utilizzarlo... spero di farlo bene!

E allora: punto primo. Immergere l'uovo completamente nell'acqua (che non deve superare i 35°C.).
Punto secondo. Nel giro di 12-24 ore l'uovo si schiuderà e l'animaletto nascerà.
Punto terzo. Quando l'uovo sarà completamente rotto, lasciarlo sempre nell'acqua e l'animaletto continuerà a crescere per un paio di giorni, fino a raggiungere la grandezza giusta.
Punto quarto. E' possibile togliere l'animaletto dal guscio, immergendolo da solo in acqua. In questo modo potremo osservarne giornalmente la crescita costante.

Questo affarino mi affascina, sono veramente felice di avercelo! Anche perchè, dopo il lungo dibattito sulla sua esistenza, le sue caratteristiche e la sua funzionalità avvenuto durante il consueto aperitivo dalla Silvia, ora sono davvero molto curioso di vederne lo sviluppo. Bella sorpresa, inaspettata! Che ci volete fare, mi basta poco per essere felice... Bastano questi piccoli, ma grandi, gesti a cambiarmi l'andamento di una giornata. Perciò... GRAZIE SILVIA, grazie ovetto!

Il ritorno della Jedi e l'addio a Miss Varese

Ormai è ufficiale: è tornata la figliola prodiga (così come l'avevo chiamata nei precedenti post). Per puro caso, ho intitolato l'evento su Msn con "Il ritorno della Jedi". Andando poi, per mera curiosità, ad indagare su cosa fosse questo Jedi, mi sono reso conto che effettivamente lei può essere considerata tale. Cito Wikipedia: "I Jedi fanno parte di un'organizzazione monastica di fantasia parte dell'universo fantascientifico di Guerre Stellari, nel quale si impegnano per mantenere la pace, la giustizia e la democrazia." Esaminiamo la frase, probabilmente inserita da qualche appassionato della Saga... a differenza mia! Punto primo: "...fanno parte di un'organizzazione monastica...": Comunione e Liberazione potrebbe essere considerata una sorta di lobbie, non monastica ma clericale. Punto secondo: "...si impegnano per mantenere la pace, la giustizia e la democrazia": a sentirla parlare, sembrerebbe la ragazza più-fantastica-del-Mondo, con principi saldi e incorruttibili, dall'animo nobile e coraggioso, impegnata ad aiutare il prossimo più che a perseguire le proprie mete. Lasciando perdere l'ipocrisia di questa ragazza, ho detto tutto ciò per complimentarmi con me stesso dell'azzeccatissimo paragone. Magari ricordandomi anche che, in Star Wars, esistono i Dark Jedi (grazie Wikipedia, non saprei come fare senza di te!). Detto ciò continuo il discorso, ripartendo dal ritorno della rediviva. Mi fa davvero piacere aver l'opportunità, seppur rara e limitata, di vederla e sentirla. E' una persona di buona compagnia, capace di pugnalarti alle spalle come di dare tutto per aiutarti. Un po' come me. Ma il punto fondamentale è uno solo: è davvero bella! Forse la più bella con cui sia mai stato...e dico forse perchè c'è di mezzo Miss Varese (Angel per gli amici), anche lei una vecchia conoscenza. Conosciuta due anni addietro e frequentata per un discreto periodo di tempo, la ragazza rispecchia probabilmente il target ideale di numerosi maschietti: alta più di me (io sono 180 cm circa), bionda (tinta), occhi azzurri e fisico statuario. E poi ha vinto il concorso da cui, ora, ha preso il soprannome, atto anche ad evidenziarne il fare piuttosto altezzoso nei confronti delle altre persone. Parlo di lei perchè questa settimana ho avuto modo di rivederla, avendomi chiesto un'uscita in ricordo dei tempi che furono. La serata è stata, ovviamente, a lietissimo fine: oltre ad aver ripercorso i fasti del periodo varesino, ho ottenuto anche un'uscita con una sua Amica-di-concorsi... Il chè è sempre qualcosa di buono... Ma Miss Varese, sfortunatamente, si è presa un po' troppo bene...e non ho potuto far altro che allontanarla...in malo modo, probabilmente... Non avendo voglia di serietà, almeno fino a quando qualcuna non riuscirà a farmi innamorare, ho dovuto prendere questa decisione, sofferta ma estremamente doverosa...

In attesa di un tuo, probabile, futuro ritorno...ADDIO MISS VARESOTTO! Sigh...

lunedì 24 marzo 2008

Fanatici e fondamentalisti

Mi è capitato in questi mesi di scoprire una realtà conosciuta ma di cui, sinceramente, sapevo poco o solo "per sentito dire"... Ho avuto modo di conoscere una ragazza, proveniente da una famiglia ultra-iper-mega-ciellina. Mai visto nulla di simile, ma non scenderò nei particolari... Certi fatti, li ritenevo esistenti solo nei peggiori sobborghi di una Teheran "ahmadinejadiana". Fondare la propria vita sulla religione, da sempre, lo trovo giusto: è bello credere che ci sia Qualcuno che possa vegliare sulle nostre azioni, Qualcuno che possa aiutarci nei momenti di depressione, solitudine e difficoltà, Qualcuno in grado di indirizzarci sulla retta via. Ma una tale esasperazione è difficilmente interpretabile da uno come me che, comunque, difficilmente manca le messe di precetto (se non quelle domenicali per motivi lavorativi), che, prima di andare a dormire, prega tutte le sere, che crede ed ha fede in dogmi e vive seguendo i principi cardini della religione cristiana. Ovviamente i tempi cambiano, ed è più che giusto che la religione stia al passo con essi; se sulla questione aborto posso essere d'accordo, la questione sui contraccettivi, la pillola e il profilattico su tutto, non posso condividerlo, così come non è condivisibile la visione troppo rigida sugli atti impuri (così come li definiscono nel VI Comandamento) e sulla masturbazione... Secoli fa, la Chiesa riteneva peccato mangiare troppo, da ingordi... i famosi peccati di gola. Ora, con l'evolversi della società, non è più considerato tale: il Mondo Occidentale annovererebbe esclusivamente peccatori. Seguendo questo ragionamento, io spero vivamente che la gente si possa rendere conto che gli usi e i costumi cambiano drasticamente con i decenni, ed è quindi assurdo prendere fedelmente alla lettera ciò che è stato scritto in epoca pre-medievale, reinterpretato poi da non si sa quali grandi saggisti dei tempi. I principi cardini sono giusti, i modi potrebbero esserlo (e mi riferisco alla Cei: è corretto e democratico il fatto che possa esprimere le proprie idee) ma di certo le tempistiche no. Io sono un adulatore del Papa che c'è ora, lo ritengo ragionevolmente conservatore e bravo nell'affrontare i problemi che l'attualità fa uscire di volta in volta. Ed è per questo che non rivolgo la mia critica al Mondo Ecclesiastico, così come fanno tutti... Troppo facile e ingiusto. La rivolgo alle persone, ai singoli e alle famiglie, mai capaci di aprire gli occhi davanti all'evoluzione della società, alle esigenze dei figli, alla realtà. Ricordo solo un ultimo, ma importante ed esplicativo, fatto storico: durante le Crociate, si uccideva in nome di Dio. Ora è troppo spesso il Mondo Arabo a nascondersi dietro a questo precetto, solo da alcuni estremisti condiviso. Il mondo occidentale è riuscito a cambiare, spero riescano a farlo anche gli esuli fondamentalisti, siano essi cristiani oppure islamici.

P.S. : che discorso pseudo-serio per un blog del genere...mi stupisco di me stesso. Bravo Gab! Ahahahahah

domenica 23 marzo 2008

La Contessa, Uan, l'Inter e la fuga

Il big-match della giornata calcistica, il derby d'Italia, si apprestava ad essere l'avvenimento più mondano della giornata del paese. Cena di corsa e via verso il locale del ritrovo: la partita inizia, l'alcool scorre a fiumi...ma il mio pensiero vola altrove: la figliola prodiga ha scontato, in parte, il periodo di carcere forzato e si è fatta risentire. Mi fa piacere, anche se tra me e lei continuano i soliti problemi di comunicazione e, soprattutto, di fiducia (come darle torto...e come darlo a me?!). Dopo essermi perso il mirabolante secondo tempo della partita a causa delle chiamate ricevute, con gli odiati cugini interisti ora impegnati a leccarsi le ferite, arriva il tempo di decidere cosa fare. Il mitico Uan propone una capatina in centro a Milano e si appresta a raccogliere sostegni. Il mio è ovvio: lui è da sempre un mio carissimo amico, certo, ma in più c'è la Contessina! Questa ragazza è completamente l'opposto di me: una tipina alternativa dalle idee sociologiche e politiche agli antipodi rispetto ai miei ma estremamente affascinante. Il suo viso, fantastico, mi ha stregato sin da subito quando mercoledì, dopo anni in cui le nostre strade si erano completamente divise, l'ho rincontrata. Sarà il gusto del diverso, il gusto dell'opposto, fatto sta che da allora ho deciso di provarci: una due-giorni intensa, fatta di sguardi complici, qualche Montenegro sorseggiato insieme, qualche chiacchierata sui tempi andati e sui problemi della vita attuale...c'è feeling! Fatta questa lunga premessa, si capisce il perchè non ho titubato nel decidere di seguire Uan in qualche postaccio della peggio-Milano! Mancano dieci minuti alla partenza e una nuova telefonata giunge al mio cellulare: ancora la rediviva ex-galeotta. E' triste, vorrebbe vedermi, parlarmi, passare del tempo con me. Ma i suoi aguzzini non le lasciano nulla se non il cellulare... Non si può abbandonare una graziosa pulzella in difficoltà! Senza farmi notare da nessuno sgattaiolo verso la macchina. L'accendo, i 1'200 cc del motore potrebbero farmi beccare ma la fuga riesce... Giungo a casa e il mio sabato notte si tramuta in una serata di beneficenza, al servizio delle esigenze del prossimo. E il prossimo in questione è la forzatamente esule ragazza. Due ore di telefonata, un orecchio fuori uso e la decisione, all'01:30, di andarmene a letto, parzialmente insoddisfatto dall'evolversi dei fatti. Vabbè, è stata una scelta. Forse sbagliata, chissà.
Dopo di questa serata, credo che dovrò aggiungere "altruista" tra le caratteristiche della mia decisione...giusto?


Rischiavo di dimenticarmi le buone maniere:

BUONA PASQUA A TUTTI I VISITATORI! Gab

sabato 22 marzo 2008

L'occasione persa delle 02:00 A.M.

Anche ieri sera è stata una di quelle serate particolari, ma, purtroppo, non a lieto fine. Come consueto mi fermo a fare l'aperitivo dalla Silvia, per poi fiondarmi a comperare una pizza per me e papà. Dopo aver appurato la presenza di aglio ed averla buttata direttamente in pattumiera, sono andato davanti al bar dove abitualmente mi ritrovo con gli amici. Saluti uno, saluti l'altro e ecco arrivare una ragazza dall'aria conosciuta. E infatti sì, una mia compagna di classe delle medie fa capolino sotto i portici. E' cambiata, si è fatta molto carina e, ovviamente, faccio un po' il piacione. Purtroppo, però, sembra che la serata debba evolversi in maniera inaspettata. Bambola non si arrende al fatto che io non voglia più vederla e, con una breve telefonata, mi avvisa che mi avrebbe raggiunto al bar. Studiandomi un po' di frasi fatte, la attendo con una buona vodka-red bull in mano e...sorpresa! Arriva, ma non è sola! La carissima bionda si è portata una morettina da urlo, e lo dico io che non mi piacciono le ragazze coi capelli scuri... L'inizio non è dei più confortanti, con le ragazze decise a smontare il mio indistruttibile ego con frecciate ed "insulti". Ma l'atmosfera, pian piano, si tranquillizza e, dopo aver dispensato cocktail omaggio alle donzelle, raggiungiamo un livello di chiacchierata, finalmente, nelle righe. E cosa vado a scoprire? L'arrogante morettina è invece una ragazza simpatica, mi assomiglia sotto alcuni aspetti... Ci provo spudoratamente, con Bambola che rosica in maniera vistosa, provando a lanciare frecciatine che non mi colpiscono affatto, facendolo, però, con simpatia e "sportività"... Ma il tempo è tiranno e le ragazze, all'alba dell'una meno dieci, decidono di tornare in Brianza, a casa. Le saluto con i classici tre bacetti, facendo particolare attenzione a sfiorare le labbra della moretta, per poi avviarmi a casa pure io. Decido però di fare tappa a dormire dai miei. Scelta, purtroppo, rivelatasi poi sbagliata! Nemmeno dieci minuti dopo i saluti, Bambola mi telefona...e l'offerta è di quelle irrinunciabili! Lei e l'amica vogliono "vedere un film" a casa mia! Come faccio!? Ormai sono entrato in casa e i miei difficilmente mi avrebbero permesso di riandarmene... considerato anche il fatto che stavamo chiacchierando della giornata... Occasione quindi andata in fumo! Preferisco non provare ad immaginare cosa mi sono perso...anche se l'epilogo sarebbe potuto essere ovvio, qualora avessi interpretato bene la parte, in questo complicato gioco di ruolo! Argh...

venerdì 21 marzo 2008

Bye bye Lisboa!

Basta, sono incazzato nero...ieri mattina mi avevano ridato le speranze, per poi deluderle nemmeno tre ore più tardi...fanculo EJ!

mercoledì 19 marzo 2008

Il Trio, il Duo, il Single!

Ormai è ufficiale. Sto tornando a fare le peggiocazzate in stile golden-ages dei fasti dei 18anni! La prima: mercoledì. Provarci con tre ragazze mai viste, tra cui un vero cesso, una bella e l'altra decente? Collezionare numeri telefonici e comportarsi da single arrapato? Era da anni che non vivevo così, ultimamente mi ero un po' tranquillizzato...ma devo confessare che l'adrenalina nel fare stronzate ti porta a provare sensazioni superlative. Giovedì, poi, l'apoteosi: ore 18.00 aperitivo dalla leggendaria Silvia. Serve carburante per portare al termine la serata. Ore 19.30 appuntamento con una ragazza che non vedevo\sentivo dai tempi di Nerone che brucia Roma. Ok, quattro chiacchiere in libertà, a parlare del suo uomo e del fatto che andranno a convivere. E il pensiero fisso "Ma che diavolo stiamo facendo?" che mi circola in testa ogni volta che il tipo in questione la chiama sul cellulare e lei deve inventarsi scuse improponibili, improbabili. Vabbè, andiamo vicini alla stazione a prenderci un aperitivo ma è già quasi l'ora dei saluti: un saluto, un lungo bacio e il pensiero suddetto che ritorna prepotentemente in testa... Ma sì, non amo farmi problemi...se non se li fa la gente che dovrebbe, perchè farmeli io? La serata per me poteva essere bella che finita e, dopo una chiamata di 35minuti a mio carico alla migliore amica della "mia ragazza", ricevo la telefonata di Bambola. Mi ero già deciso a non vederla più, non voglio impegolarmi nuovamente in qualcosa di serio...ma non ce l'ho fatta. Arriva al mio paese e, come tradizione, andiamo da me. Il resto è scontato e mi stupisce per la seconda volta il fatto della buona "complicità" che si è venuta a creare...ma, come detto, avevo già deciso di non vederla più e mai la casualità fu più d'aiuto... Al suo cellulare giunge la chiamata di una ragazza, la fidanzata di un ipotetico-tizio-con-cui-Bambola-sarebbe-uscita...Perfetto, non aspettavo altro che la scusa per non farmi più sentire! Con le lacrime agli occhi mi ha giurato che la ragazza diceva il falso, ma ormai non torno indietro. E la casualità dell'accadimento è giunta a me come una manna dal cielo. Sono un ragazzo fortunato.

-modificato e sviluppato in data 21 marzo alle ore 09.41-

Io, l'alcool e il cellulare

Il triangolo no. E io, il troppo alcool e l'utilizzo del mio telefonino siamo l'esempio perfetto di un trittico pericolosamente distruttivo. Ogni volta, e ripeto ogni volta, che bevo un po' troppo faccio la solita grande CAZZATA: prendo il cellulare e faccio chiamate a persone che in quel momento mi passano per la testa. Considerando i pensieri poco limpidi di un ubriaco e considerando soprattutto che l'alcool mi rende spesso aggressivo e moooolto aperto, tutte le volte succede un casino. E' iniziato tutto l'estate del 2004, in Kenya. Lì, la prima esperienza con il triangolo malefico. Una serata in discoteca, una sbornia terrificante, una messaggiata: questi sono gli ingredienti che mi hanno "permesso" di perdere la mia ragazza di allora. E, ancora oggi, non ho idea di che diavolo le abbia raccontato...spero di non essere stato troppo sincero, altrimenti mi ammazzarebbe qualora mi beccasse in giro...! Comunque... da allora oltre mille follie, chiamate imbarazzanti, messaggiate compromettenti, squilli equivocanti... e ieri l'ultima: nella fattanza, ho telefonato alla migliore amica della mia più-o-meno ragazza e le ho confessato che mi piace un'altra loro amica... il polverone è ormai alto, gli sviluppi si prevedono interessanti...

ADDIO QUARESIMA!

Peccato, davvero peccato.
Vicissitudini, necessità, stupidaggini, vere e proprie cazzate. Quest'anno non sono stato in grado di portare a termine nemmeno uno dei fioretti che mi ero prefissato per celebrare la Quaresima. Ed è veramente triste, consdierato che è la prima volta che fallisco miseramente.

Fioretto 1.: Niente sesso (e similari). Dopo la positiva esperienza dello scorso anno avevo deciso di ripropormelo. Nemmeno due giorni e il primo "voto" se ne va.

Fioretto 2.: Niente alcool se non nel week-end. Ahahahahaha! Secondo ad andarsene.
Fioretto 3.: Niente dolci. Questo è stato quello che ha resisistito più a lungo, stoicamente, fino ad un passo dalla meta.
Ma in un periodo in cui veramente nulla è scontato, alla fine ha ceduto anche lui. I giochi con la panna montata hanno sopraffatto il povero, ultimo, redivivo fioretto.


Scherzi a parte, ciò che è stato è un accadimento che davvero mi intristisce. La Quaresima è sempre stata una delle "mie tradizioni". Il periodo un po' difficile degli ultimi tre mesi certamente non può giustificarmi.

Perciò peccato, davvero peccato.

Le sorprese non finiscono mai...

Splendido...davvero splendido...uno esce di casa convinto che passerà la classifa serata, tra birra, vodka e fattoni, davanti a non-so-quale partita di calcio in replica su Sky e invece...!
La nottata si presentava monotona, tra telefonate di amiche, conoscenti e tra gentaglia impegnatissima che si tira su un cilum...e così in effetti è stato per circa due orette...
LA SVOLTA: ore 21.00. Una misteriosa telefonata giunge al mio cellulare. Il numero è di quelli che ho già visto, ma non riesco a ricordare a chi possa appartenere. Rispondo. Ahahahah è Bambola! Grazie ad un livello alcolico piuttosto alto, la convinco (ed è stata dura, considerando che io e lei siamo come cane e gatta) a vederci...intuisco che la serata, se ce la si gioca bene, potrebbe sventrare e distruggere un noioso martedì notte diventando magicamente interessante. Arriva al barettino della mia compagnia. Parcheggia lontano, le vado incontro chiedendole se le andava di andare altrove. DOVE? Ovviamente a casa mia! E' tanto che non la vedo, ma l'impressione è delle migliori. Bambola, la brianzola. Certo, questo non è il suo nome, ma la somiglianza con Bambola Ramona è davvero impressionante!!! Comunque... ci si attarda qualche istante al bar sotto casa, la birra è uno degli afrodisiaci per eccellenza(cazzata!). Eccoci in casa, la location è intima, le luci soffuse e allo stereo un cd di musica rap italiana... illustri cantanti, da Fabri Fibra a Tormento, si alternano nel fare da sottofondo ad una serata che ormai si è capito come finirà (FRONZOLI...non è proprio così). FORSE. Il forse è dovuto al fatto che io e lei ci siamo frequentati per un po', ma la "compatibilità" non è mai stata idilliaca (tant'è che con lei c'è stata l'unica volta in cui ho fatto cilecca :S )!
Questa volta no, questa volta è stata veramente spettacolare. Sarà il fatto di non aspettarsi di passare una serata del genere, saranno state le 24h di astinenza dal venire oppure semplicemente il fatto di essersi trovati bene senza litigare (prima volta che ci succede), ma questa è stata certamente una notte da ricordare.
GRAZIE BAMBOLA.

martedì 18 marzo 2008

La lotta su tre fronti...solo tre?

Ok, oggi mi sono reso conto di voler provare a tenere un piede in non due ma ben tre scarpe...o forse quattro...
Una madre troppo apprensiva ha deciso di evitare alla figlioletta cocenti sofferenze, costringendola a non vedermi per un po'...e io che faccio? Aspetto solo soletto il suo ritorno e faccio i comodi di altre persone? Ahahahahahaha NO!
Oggi ho conosciuto una sua compagna di corsi...sfortuna per lei vuole che sia davvero molto carina! Fidanzata, si...ma io non perdo tempo e, dopo una breve ma intensa messaggiata in cui io facevo come al solito la parte del coglione, ecco l'invito! L'appuntamento è di quelli irrinunciabili, al mitico Taxi Blues! E infatti, non ci ha rinunciato...! E l'agenda si è riempita anche col suo nome! Ma non basta questo...o meglio, non mi basta...
Una carissima ragazza, che tempo fa durante le frequentazioni trattai davvero male, mi ha ricontattato un paio di mesetti addietro...l'occasione rende l'uomo ladro e, nel mio caso, non un ladro gentiluomo come Lupin III, bensì uno di quelli bastardi! E allora ecco anche qui che magicamente si riempie un'altra pagina della agenda...mi ha pregato di non provarci, non vuole prendere altre delusioni...MA PER CHI MI HA PRESO??? OVVIO CHE CI PROVERO'!
Capitolo francesina, l'outsider...la dolce ragazza dai capelli color carota (ahahaha) ha ritrovato magicamente il mio numero dopo parecchi anni di anonimato! Sono davvero felice, alla fine è stata una delle ragazza che mi ha aiutato a diventare quello che sono ora...e con cui si riesce facilmente a "parlare"...

Allora pubblicizziamole un po'...:

1. NikeC Revolution:
indubbiamente la scarpa più bella e appariscente, alla moda, dopo un po' però stanca e non è mai totalmente comoda.

2. AsiscsB Sourprise:

la scarpa da utilizzare il sabato sera, o il venerdì, che di certo non ti lascia passare inosservato...però è un po' larga, di numero, e spesso scappa fuori dal piede.

3. AdidasB2 Traditional:

la migliore, dal punto di vista della soddisfazione: il massaggio plantare che regala è inimitabile e, a distanza di anni, ti lascia ancora ottimi ricordi e quella sensazione di volerla riprovare.

4. Coq SportifY 2001:

inimitabile scarpa d'epoca. Ai suoi tempi non lasciava scampo, una delle migliori in circolazione.

Altro che le donne, sono io quello che colleziona scarpe!

BLOG # 3'562'643... riuscirò a mantenerlo in vita?

Wow, ho aperto il mio, ennesimo, blog! Sinceramente non so cosa ci scriverò, ma soprattutto non so SE ci scriverò...però le buone intenzioni, all'inizio, non mancano mai e questa volta potrebbe essere quella buona. Gli argomenti che tratterò? Probabilmente effimeri, da eventi reali di amici-di-amici a schegge di filosofia spiccia, la mia pazza vita oppure semplici pensieri campati per aria in un giorno di fancazzismo...BHO! Magari sarà semplicemente il mio diario di viaggio, attraverso le mirabolanti peripezie che mi vedono coinvolto da ventidue-anni-a-questa-parte...

IN OGNI CASO, BENVENUTI NEL MIO MONDO, fatto di alcool, donne, lavoro, università, famiglia e tante, tante, troppe cazzate.
GAB